Farfalla - La Morfo Blu

Nel cuore della foresta pluviale atlantica, presso le leggendarie cascate di Iguazú, esiste un mondo pieno di meraviglie. Qui, dove il fragore dell’acqua si mescola al ronzio della natura, vivono alcune delle farfalle più spettacolari del nostro pianeta.

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6/12/20253 min leggere

immagine di simone bäcker su pixabay

Nel cuore della foresta pluviale atlantica, presso le leggendarie cascate di Iguazú, esiste un mondo pieno di meraviglie. Qui, dove il fragore dell’acqua si mescola al ronzio della natura, vivono alcune delle farfalle più spettacolari del nostro pianeta. Tra queste, la scintillante Morfo blu.

La Morfo blu (Morpho menelaus), appartenente alla famiglia delle Ninfalidi, è uno degli abitanti più straordinari di questa regione. La farfalla fu descritta per la prima volta nel 1758 dal naturalista svedese Carl von Linné, che la chiamò Papilio menelaus in onore del personaggio mitologico greco Menelao, re dell'antica Sparta.

Habitat

immagine di publicdomainpictures su pixabay

Le sue ali blu metalliche e iridescenti non devono il loro colore a pigmenti, ma a una speciale struttura a squame sottili simili a rami di abete che riflette la luce. In volo brilla come un gioiello vivente, ma a riposo chiude le ali e diventa quasi invisibile grazie alla colorazione marrone e poco appariscente della parte inferiore. Quando tiene le ali chiuse, si mostra il lato inferiore marrone con macchie a forma di occhio bordate di giallo, trasformando la farfalla luminosa in una foglia secca, che scompare e si confonde con l’ambiente, solo per riapparire all’improvviso. Questo “gioco” serve alla Morfo per confondere e spaventare i predatori, tra cui uccelli e pesci.

La minaccia più grave, tuttavia, proviene dall’uomo: il suo habitat è in pericolo, poiché gran parte della foresta pluviale atlantica è già stata abbattuta e si prevede che la deforestazione aumenti negli anni a venire. Per questo motivo, le aree protette come il Parco Nazionale dell’Iguazú sono essenziali per la sua sopravvivenza.

La Morfo vive nelle foreste tropicali del Sudamerica, in particolare in Brasile, Argentina, Paraguay, Colombia, Ecuador e Perù. La foresta pluviale atlantica (Mata Atlântica) è uno dei suoi principali habitat, poiché predilige le foreste umide e dense con molte radure, dove si nutre di frutta troppo matura e resina degli alberi.

La Mata Atlântica è una foresta tropicale e subtropicale che si estende lungo la costa orientale del Brasile, da Rio Grande do Norte a Rio Grande do Sul, e penetra nell’interno fino a Goiás, Mato Grosso do Sul, Argentina e Paraguay. Copre circa il 97% dello stato del Paraná, dove si trovano le cascate di Iguazú, ed è separata dalla foresta amazzonica da regioni di savana e aree semiaride del nord-est del Brasile.

estensione originaria della foresta pluviale atlantica secondo il wwf nell'immagine satellitare della nasa. immagine trovata su wikipedia

Soprattutto vicino a fiumi, cascate e radure, si può osservare questa meraviglia della natura che svolazza tra i raggi di sole con le sue ali blu brillanti.

Morpho peleides, un parente stretto della morfo blu. - immagine di Glady su pixabay

Morpho peleides, un parente stretto della Morfo blu, appartiene anch’esso alla famiglia delle Ninfalidi e presenta la tipica colorazione blu metallica sulla parte superiore delle ali. Morpho peleides ha una distribuzione più ampia e si trova dal Messico al Sudamerica, comprese parti di Brasile, Argentina e Paraguay, anche se è meno comune nella foresta atlantica.

Morpho peleides, un parente stretto della morfo blu - immagine di Glady su pixabay

Soprattutto vicino a fiumi, cascate e radure, si può osservare questa meraviglia della natura che svolazza tra i raggi di sole con le sue ali blu brillanti.

estensione originaria della foresta pluviale atlantica secondo il wwf nell'immagine satellitare della nasa. immagine trovata su wikipedia

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